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Medicina Estetica e Chirurgia Maxillo Facciale: BOTOX.



Che cos'è?

La tossina botulinica è una neurotossina impiegata da circa 15 anni in campo oftalmologico per la cura dello strabismo e in campo neurologico per correggere l’emispasmo facciale.

Recentemente è stato standardizzato e autorizzato dal Ministero della Salute per il suo utilizzo in medicina e chirurgia estetica per il trattamento delle rughe di espressione del volto.

Come funziona questa tecnica?

L’azione della tossina botulinica è quella di indebolire il muscolo mediante una paralisi periferica parziale delle fibre nervose, cui segue una distensione del distretto cutaneo sovrastante.

L’effetto dell’inoculazione del farmaco è transitorio, compare dopo 3-7 giorni e ha una durata variabile del tempo (dai tre ai sei mesi).

Dove si effettua il trattamento?

Il trattamento si effettua ambulatorialmente, previa visita e colloquio col medico, mediante piccole infiltrazioni lungo la zona da trattare, senza la necessità di utilizzare anestetico locale.

Qual è l'indicazione in Chirurgia Maxillo Facciale?

In chirurgia maxillo facciale la tossina botulinica viene utilizzata per correggere esiti o complicanze della chirurgia, con il fine di ottenere una migliore simmetria e armonizzazione del volto.

Quali sono gli effetti collaterali del farmaco?

Gli effetti collaterali sono in genere minimi: occasionalmente possono comparire gonfiori e piccoli ematomi in sede di inoculazione che si risolvono nelle prime 48 ore successive al trattamento.

Raramente, quando la muscolatura adiacente viene coinvolta, può avvenire che il prodotto paralizzi muscoli con azione opposta a ciò che vorremmo ottenere, causando: ptosi palpebrale, asimmetria del sopracciglio o deformità momentanee del volto.

Tutti questi effetti sono reversibili nell’arco di qualche settimana. Occasionalmente possono comparire mal di testa, cefalea e dolore.



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