La chirurgia di femminilizzazione facciale, che comprende una serie di procedure per modificare la forma del viso e renderlo più femminile, può anche essere eseguita come fase della chirurgia di rassegnazione del sesso.
Come per la maggior parte delle procedure di chirurgia scheletrica maxillofacciale l’intervento viene simulato e progettato in 3D.
Le procedure che più comunemente vengono eseguite sono:
Contorno della fronte. Negli uomini, le bozze frontali tendono ad essere pronunciate. Nelle donne, il contorno della fronte tende ad essere più alto, più liscio e più arrotondato. Per rendere la fronte più femminile, parte dell’osso frontale viene tagliata, rimossa, rimodellata e rimessa a posto (frontal setback).
Blefaroplastica e cantoplastica
Aumento del volume degli zigomi. Le donne tendono ad avere guance rotonde prominenti nel terzo medio del viso. Ciò è dovuto a una maggiore concentrazione di grasso nella zona.
Per ottenere un aspetto più femminile si ricorre a impianti facciali personalizzati (protesi zigomatiche).
Rimodellamento del naso (rinoplastica). La rinoplastica per la femminilizzazione facciale spesso include la plastica e la rotazione della punta.
Lifting e aumento delle labbra.
Riduzione dell’angolo della mandibola. La mandibola maschile è in genere più grande e più larga di quella femminile. La mandibola può essere ridotta e ristretta con la chirurgia del profilo.
Riduzione della larghezza del mento mediante mentoplastica riduttiva
@dremanuelezavattero
Interventi a Torino, Clinica Fornaca di Sessant
Comments