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Zigomi: la malaroplastica con protesi personalizzate


Gli zigomi giocano un ruolo fondamentale nella bellezza e nell’attrattiva del viso. Il paziente con zigomi poco proninciati  presenta un viso piatto, con occhi spenti, perdita di tono dei tessuti molli e un’accentuazione dei solchi nasogenieni con borse palpebrali apparenti.

Il volume degli zigomi ha quindi un ruolo chiave negli attuali canoni di bellezza.


La correzione del difetto può essere realizzata con metodi di facial contouring quali acido ialuronico, lipofilling o silicone. Queste procedure tuttavia presentano il limite insormontabile di non trasferire la giusta salienza alle zone in cui vengono comunemente impiegati oltrechè limiti relativi alla stabilità del risultato.  Il pomello zigomatico, è una struttura rigida e le metodiche precedentemente descritte danno invece un risultato visivamente corretto ma incompleto poiché non rigido come l’osso.


La malaroplastica chirurgica rappresenta invece un intervento definitivo e con buona garanzia di risultato perché si realizza attraverso l’utilizzo di protesi personalizzate disegnate e prodotte in base alla reale anatomia del paziente.

Le protesi personalizzate vengono disegnate da ingegneri specializzati con esperienza in campo biomedico e meccanico.

Esse possono sono disegnate in ambiente virtuale a partire dalla TC del paziente e quindi integrate perfettamente al volto. La superficie interna della protesi copia esattamente il rpofilo scheletrico per potersi adattare perfettamente, la superficie esterna può essere invece disegnata con forme diverse in base al risultato che si vuole ottenere.

Attraverso software di simulazione si ottengono informazioni circa il volume protesico necessario per ottenere un risultato estetico desiderato. Questa informazione viene fornita al tecnico che insieme al chirurgo disegna la protesi su misura per area e volume desiderato. La fase di disegno è fondamentale per una buona armonia del viso e soprattutto per la soddisfazione del paziente.


L’intervento viene eseguito dalla bocca, non lascia quindi cicatrici visibili, le protesi vengono fissate con piccole viti di titanio.

Il post-operatorio in genere provoca un edema che diminuisce dopo pochi giorni e scompare in circa tre settimane. La maloroplastica, in genere, non è dolorosa. La maggior parte dei pazienti descrive un certo disagio o senso di oppressione facilmente controllabile con i comuni antidolorifici. Il ritorno alla vita sociale può essere effettuata circa una settimana dopo l’intervento, a seconda della risposta di ciascun paziente.

Le protesi che comunemente utilizziamo sono in PEEK, un polimero biocompatible con tasso di infezione descritto in letteratura bassissimo.

La malaroplastica viene effettuata presso la Clinica Fornaca e richiede generalmente un giorno di degenza.

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